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Cos'è e come costruire un portafoglio di investimenti adatto a te

Sentiamo spesso usare il termine “portafoglio di investimenti” e spesso accompagnato da aggettivi come ad esempio “personalizzato”.
Ma che cos'è esattamente un portafoglio di investimenti? E’ un oggetto fisico che possiamo toccare? E’ come un “pacchetto azionario”?! E come puoi assicurarti che sia proprio pensato per te?

 

Che cos'è un portafoglio di investimenti?

Il tuo guardaroba è ricco di vestiti di vario tipo: estivi, invernali, colorati, eleganti e altri ancora.
Così come il guardaroba si compone di tanti vestiti, il tuo portafoglio di investimenti è costituito dall’insieme di tutti i tuoi investimenti.
A differenza di un guardaroba, però, un portafoglio di investimenti non ha antine, cassetti né maniglie, ma entrambi hanno elementi fondamentali che li compongono.
In ogni caso perché sia il guardaroba che il portafoglio di investimenti siano validi devono avere due caratteristiche: essere ben diversificati e adatti a te.
Oppure preferiresti avere solo due tipi di abito nel tuo armadio? E magari che ti vestono male?!

 

Com'è composto un portafoglio di investimenti?

Il portafoglio di investimenti ha degli elementi di base, un po' come i jeans e le magliette del tuo guardaroba.
Gli elementi di base sono le azioni e le obbligazioni.
Le azioni sono l’investimento per eccellenza in attività reali: con un’azione sei socio di un’azienda e partecipi alla sua vita e ai suoi profitti. Le obbligazioni sono invece una sorta di “prestito” che fai all’azienda, che è in debito con te e che ti deve pagare gli interessi sul prestito, oltre che restituirlo.
Queste sono le forme più immediate di investimento e se sei un investitore fai da te hai la necessità di sceglierle da solo e monitorarle nel tempo: ti servono tempo e risorse per evitare di avere un portafoglio troppo concentrato, rischioso o di bassa qualità.
Oltre ad azioni e obbligazioni ci sono elementi più articolati, diversi e già molto diversificati al loro interno.
E’ il caso di ETF e fondi di investimento, composti anch’essi da azioni e/o obbligazioni ETF e fondi attivi rispettivamente copiano l’andamento di un indice di borsa e compongono un portafoglio professionalmente gestito, con un gestore che seleziona i titoli e decide se e quando vendere le singole azioni e obbligazioni.
Come scegliere i fondi e gli ETF? O sai fare da te e, ancora una volta investi tempo e risorse per scegliere e controllare, o li fai scegliere per te da un consulente.
Attenzione che sia un consulente indipendente però: non tutti scelgono nel tuo interesse e alcuni preferiscono fondi che fanno più comodo a loro perché gli garantiscono commissioni più alte.


Altro aspetto delicato? Essere in grado di analizzare correttamente fondi comuni ed ETF.
Con un’azienda wealthtech come Euclidea questi aspetti sono garantiti e controllabili.
Da una parte Euclidea è indipendente da banche e istituti finanziari: non percepisce nessun tipo di commissione oltre a quella di consulenza per supportarti nei tuoi investimenti. Dall’altra i nostri algoritmi proprietari di machine learning e il lavoro di un team di gestione con esperienza pluridecennale nei mercati finanziari costruiscono portafogli con fondi di qualità.

Quando è l'ultima volta che hai controllato che il tuo portafoglio personale sia costruito in modo professionale e non abbia costi eccessivi? Se non l'hai fatto recentemente, fai subito un check-up di portafoglio rapido e gratuito per evitare brutte sorprese 


C’è altro in un portafoglio?

All’interno del tuo portafoglio di investimenti c'è anche la tua casa, se ne hai una di proprietà, ed eventualmente anche gli altri tuoi beni immobiliari.
Se sei un imprenditore è giusto includere anche l’azienda di cui sei titolare o socio.

 

Cosa devo considerare per costruire un portafoglio?

Costruire un portafoglio di investimenti è facile, ma costruire un buon portafoglio di investimenti non lo è affatto.
E’ un’attività per cui non basta comprare azioni od obbligazioni di buone aziende, o buoni fondi: un portafoglio di qualità considera anche aspetti collegati alla gestione del rischio.

Per comporre il portafoglio di investimenti serve quindi considerare anche:

  1. Diversificazione:  un guardaroba pieno solo di abiti fucsia non è proprio adatto a qualsiasi occasione . “Non mettere tutte le uova in un unico paniere” vale anche negli investimenti ed è un ottimo modo per diminuirne i rischi (di perdita di valore).
  2. Tolleranza al rischio: anche se gli abiti fuchsia ti piacciono, poi li devi indossare. Sicuro/a di star bene? Gli investimenti devono essere adatti a te, come i vestiti: se non lo sono, rischi di disfartene nei momenti peggiori, quando il loro valore è già diminuito.
  3.  Orizzonte temporale: la durata dei tuoi investimenti è una variabile principale per costruire un portafoglio giusto per te.
    Come un tailleur nero o un abito in principe di Galles vanno sempre bene (o quasi), ci sono investimenti che hanno valore nel tempo, mentre altri magari più adatti al breve termine. Ma per tutti vale il fatto che più lunga è la durata dell'investimento, maggiore è la probabilità di guadagnare.

Come costruire un portafoglio di investimenti?

Ora che conosci i principi di base per costruire un portafoglio di investimenti, se sei un investitore fai da te puoi iniziare a costruire il tuo.
Parti dai tuoi obiettivi personali di investimento, considera il tempo che hai a disposizione e il rischio che puoi sopportare.
Non è però un’attività per novizi: richiede conoscenza e capacità di analisi. E molte, anche per chi già ha competenze importanti.
Se invece preferisci avere un aiuto professionale per costruire e gestire nel tempo gli investimenti, il modo più semplice è rispondere a tre veloci domande ed ottenere subito il portafoglio adatto al tuo profilo.


Che tipi di portafogli ci sono?

Obiettivi di investimento, orizzonti temporali e livelli di tolleranza al rischio diversi si combinano per formare diversi tipi di portafogli, come ad esempio:

  1. Aggressivo: se obiettivi di lungo termine si uniscono ad una lunga durata dell’investimento e ad un’alta tolleranza alle oscillazioni di mercato, un portafoglio con molte azioni o fondi azionari, ad esempio, fa al caso tuo.
  2. Bilanciato: una suddivisione più equa tra azioni e obbligazioni per avere una crescita del patrimonio più contenuta, ma anche un rischio più basso, come per linea Core5 ad esempio.
  3. Prudente: pensi ad un investimento di breve durata e vuoi ridurre il più possibile potenziali perdite? Meglio un portafoglio poco volatile composto in gran parte con obbligazioni di ottima qualità.
  4. Socialmente responsabile: oggi i tuoi investimenti possono fare la differenza non solo per le aziende, ma anche per il mondo. Un portafoglio socialmente responsabile è composto da investimenti che rispecchiano i tuoi valori, come rispetto per l’ambiente, supporto ad attività svolte in modo sostenibile, equità sociale, valorizzazione delle diversità, come il portafoglio Green ESG.

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Costruire un portafoglio di investimenti, da soli o con supporto, è solo l’inizio di un percorso.
Qualsiasi portafoglio va controllato, manutenuto, ribilanciato nel tempo, mantenendolo sempre coerente con i propri obiettivi di investimento.
E queste sono attività che richiedono dedizione e competenze, perché i mercati oscillano, le tue necessità evolvono e ancora altro.
L’importante è iniziare e iniziare il prima possibile perché investire non è di moda, ma un guardaroba che ti serve ogni giorno per il tuo futuro.