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Il ribilanciamento dei portafogli - Ottobre 2025

In un'era di trasformazioni economiche globali, comprendere le dinamiche attuali è cruciale. Vi presentiamo come  ottimizzare il tuo Portfolio con le Ultime Tendenze del Mercato Globale.

 

 

Nel periodo intercorso dall’ultimo comitato, i mercati hanno beneficiato di una politica monetaria e fiscale ancora accomodante e di una stagione di reporting positiva, con utili societari generalmente superiori alle attese. Questi elementi rappresentano fattori di supporto importanti per il proseguimento del trend positivo sui listini.

Negli ultimi giorni, tuttavia, abbiamo assistito a movimenti più contrastati. Dopo settimane di rialzi, alcuni segnali di ipercomprato e valutazioni elevate, hanno portato a prese di profitto. Le recenti dichiarazioni di alcuni grandi operatori di mercato, tra cui i CEO di Morgan Stanley e Goldman Sachs, hanno contribuito a raffreddare temporaneamente il tono generale, richiamando l’attenzione sul rischio di possibili correzioni fisiologiche dopo il forte recupero degli ultimi mesi. Si tratta, a nostro avviso, di una fase in cui i mercati stanno “rifiatando” dopo una corsa sostenuta. I fondamentali rimangono solidi, e in assenza di shock macroeconomici significativi ci aspettiamo che questo consolidamento possa creare le condizioni per una nuova fase di equilibrio. In questo contesto, manteniamo un approccio disciplinato ma costruttivo, pronti a sfruttare eventuali storni.

 

Andamento Portafogli Euclidea

Per quanto riguarda i nostri portafogli, le linee Core hanno proseguito con un andamento complessivamente positivo dall’ultimo Comitato investimenti (26 settembre), sostenute dalla buona performance dei mercati equity. In particolare la Core 7 si è distinta con un rendimento vicino al +4%, e, scendendo lungo la scala di rischio, tutte le linee Core, hanno chiuso il periodo in territorio positivo.

 

 

Ribilanciamento

Alla luce di questo quadro, abbiamo deliverato alcuni interventi mirati sui portafogli Core, con l’obiettivo di rendere le linee ancora più coerenti con la view di mercato aggiornata.

Abbiamo deciso di aumentare l’esposizione azionaria in tutte le linee Bilanciate Core. La scelta nasce dall’analisi dei principali segnali di mercato sopra evidenziati: un contesto di politiche monetarie e fiscali ancora accomodanti, una stagione di utili superiore alle attese, e un sentiment complessivamente sostenuto dall’assenza di shock macroeconomici rilevanti. Pur riconoscendo che le valutazioni restano su livelli elevati, riteniamo che la tendenza stagionale di fine anno e la forza dei fondamentali rendano appropriato un posizionamento costruttivo. Eventuali correzioni di breve periodo vengono lette come pause fisiologiche in un percorso di mercato ancora positivo: l’intenzione è quindi quella di mantenere l’esposizione lunga. L’aumento della componente azionaria è stato finanziato riducendo gradualmente la componente obbligazionaria. La Core 6 risulta oggi lunga di circa 4 punti percentuali in azioni rispetto al benchmark e di 6 punti rispetto alla posizione precedente, a conferma dell’orientamento proattivo assunto nella parte finale dell’anno.

A livello geografico, il sovrappeso è confermato su Stati Uniti, Europa e India con finanziamento da Giappone, Canada e Australia.

A livello di sub-asset class, si è proceduto a uno spostamento dai bond globali verso l’obbligazionario europeo, dove la prospettiva di nuovi tagli dei tassi da parte della BCE rendono l’esposizione più interessante. Inoltre, il livello raggiunto dai tassi americani è ora prossimo alla parte bassa del trading range in cui riteniamo si possano muovere nei prossimi mesi. Questo rientro in Europa consente poi di limitare il costo dell’hedging e di mantenere una struttura più coerente con i benchmark.

A completamento della riallocazione, abbiamo anche rafforzato la componente obbligazionaria a breve termine europea. L’intervento sulla componente obbligazionaria a breve termine ha permesso di ridurre l’esposizione ai titoli globali e di ricentrare il portafoglio sull’area euro, oggi più interessante in termini di rendimento reale. Questa riallocazione ha portato a un aumento del rendimento a scadenza (YTM) medio delle linee, una volta considerato il costo dell’hedging, mantenendo al tempo stesso una duration contenuta e un profilo di rischio prudente. 

Switch e Nuovi Fondi

Per dare seguito alle scelte di ribilanciamento, abbiamo effettuato una serie di interventi mirati sui fondi in portafoglio, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei rendimenti attesi e rendere le linee ancora più coerenti con la view di mercato aggiornata.

Obbligazionario euro

È stato deciso lo switch dal Franklin European Total Return Fund al Neuberger Berman Euro Bond. Il nuovo fondo mostra una gestione coerente con il rientro sull’area euro, vanta un miglior posizionamento nel ranking di categoria e maggiore aderenza al benchmark europeo.

Breve termine

Nelle linee più prudenti (fino alla Core 4), è stato sostituito il Vanguard Global Short-Term Bond EUR Hedged con l’Amundi S.F. Diversified Short-Term Bond ESG. Questa scelta riflette la volontà di rientrare sull’area euro, dove i rendimenti risultano più interessanti. Il risultato è un portafoglio più efficiente, con rendimento a scadenza (YTM) in aumento e una duration che resta contenuta.

Azionario

Sul fronte azionario, è stato inserito il fondo global equity attivo Allspring Climate Transition, caratterizzato da un ottimo ranking e da un approccio che combina analisi quantitativa e fondamentale. La strategia è focalizzata sui temi della transizione climatica, con orientamento ESG e un’esposizione diversificata su settori che beneficiano del cambiamento energetico e tecnologico in corso.

In sintesi, le manovre mirano a rendere i portafogli più efficienti, coerenti e diversificati, in linea con la view di fine anno.

 

 

Conclusione

Le decisioni prese riflettono la nostra volontà di mantenere portafogli solidi, coerenti e pronti ad adattarsi all’evoluzione dei mercati. L’aumento dell’esposizione azionaria, il ritorno selettivo sull’obbligazionario europeo e l’ottimizzazione della parte a breve termine ci permettono di affrontare la fase finale dell’anno. Continueremo a monitorare con attenzione i segnali macroeconomici e di mercato, pronti a intervenire in modo tempestivo se dovessero emergere nuovi elementi di discontinuità.

Grazie, come sempre, per la vostra fiducia.

 

Euclidea Team Investimenti