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Come stanno i tuoi soldi? È il momento di un checkup

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In questi giorni di grande stress emotivo – sui mercati finanziari e nella nostra vita quotidiana – è facile farsi prendere dal panico e tentare di smobilizzare dal proprio portafoglio posizioni in perdita.

Il bombardamento mediatico di notizie relative al diffondersi dell’epidemia di coronavirus nel mondo e agli effetti devastanti sull’economia globale non aiuta gli investitori a mantenere i nervi saldi. Ma anche in questo caso entrano in gioco princìpi fondamentali nella gestione dei propri risparmi, come l'obiettivo temporale e il rischio di cui abbiamo recentemente parlato in un altro articolo.

 

Non sempre è facile affrontare le proprie paure, ma dobbiamo essere consapevoli che sui mercati finanziari ci sono scenari che possiamo prevedere e altre imprevedibili.   

Affrontiamo questa paura con un check up del portafoglio che ci consenta sostanzialmente di confermare che siamo sulla strada giusta e con la macchina corretta.


Il check up dei tuoi soldi: le tre domande

Il check up deve rispondere a tre domande, e fatto in questo momento lo possiamo analizzare con numeri concreti, con l’emotività di questi giorni e quindi non come un mero esercizio accademico.

Prendi il tuo portafoglio di investimenti al 30 marzo 2020, oppure fattelo mandare subito dalla tua banca se non l’ha già fatto.

Vediamo il risultato di gestione da inizio anno che molto probabilmente sarà negativo dei primi tre mesi: ma di quanto?

Questo numero, che è la performance, risponderà in maniera molto chiara a due delle tre domande per il tuo check up: qual è il profilo di rischio del tuo investimento e la qualità del tuo gestore?

 

Un numero sì negativo ma molto basso indicherà un profilo di rischio basso, viceversa se la performance sarà a doppia cifra il rischio è molto alto.
Probabilmente è quanto hai scelto, ma nella sua durezza un numero negativo ti farà capire se hai scelto un profilo che personalmente sei in grado di affrontare, sia da un punto emotivo, sia in riferimento alle tue prospettive di reddito personali dei prossimi anni.

La qualità di chi ti amministra va invece confrontata con un benchmark (indice di riferimento) per sapere se chi gestisce il tuo risparmio ha affrontato la crisi dei mercati in maniera preparata o a sua volta si è fatto travolgere. Il confronto del tuo risultato contro il suo benchmark di riferimento ti darà questa seconda informazione.

 

L'ultimo punto da analizzare nel tuo check up è quanto paghi, cioè i costi veri della tua gestione. Abbiamo spesso scritto di questo tema: siamo sicuri che se i costi fossero alti e sproporzionati renderebbero molto difficile recuperare le perdite dei tuoi attuali investimenti. Costi più alti significano performance più basse, ed è meglio che le tue scelte future considerino bene questo aspetto.


Come controllare la salute dei propri soldi? Il check up gratuito

E’ complicato fare questo check up ai tuoi soldi? No, serve solo un pò di tempo e buona volontà.
Ma se non li hai, o vuoi fare questa analisi con semplicità e bene, Euclidea per aiutarti ha messo gratuitamente a disposizione il check up di portafoglio: grazie alla nostra tecnologia valuteremo con parametri oggettivi la qualità e i costi del tuo investimento. L’analisi ti verrà inviata via mail e avrai la possibilità di parlare con un nostro esperto per approfondirne ogni aspetto. Tutte le informazioni e le analisi rimangono naturalmente trattate con riservatezza e condivise solo con te. 
Anche la salute dei tuoi soldi è importante: pensaci subito.