Una parte importante del DNA di Euclidea è l’innovazione: innovazione nella tecnologia, nell’esperienza digitale, nel tipo di servizio e nei prodotti che offriamo ai clienti.
Per questo motivo abbiamo voluto rispondere alla domanda: quale è il modo più efficiente di investire in azioni? La risposta è nei contenuti e nel modello di costruzione della nuova linea di gestione azionaria GDP Full Steam Equity.
Il percorso è stato molto lineare: il nostro algoritmo proprietario dimostra che il veicolo passivo, sia ETF che Index Fund, emerge nella maggior parte dei casi come la migliore scelta quando parliamo di investimento nella asset class azionaria.
Per due motivi:
Vanguard si caratterizza per avere una posizione costantemente alta nel nostro algoritmo di fund ranking. Per questo motivo è venuto naturale scegliere non solo Vanguard ma in particolare optare per la loro gamma di fondi passivi, poiché crediamo fermamente che a parità di costi il fondo passivo sia migliore non solo dei fondi attivi ma anche più efficiente dell’ETF.
Con Vanguard condividiamo la missione, per loro iniziata nel 1974 con il fondatore John Bogle, di abbattere il costo degli investimenti e trasferire tutto il beneficio al cliente finale. Quando si investe in azioni l’orizzonte temporale deve necessariamente essere lungo, in questo modo i costi bassi del portafoglio generano il maggior valore aggiunto, cioè un maggiore rendimento. Con l’utilizzo degli strumenti passivi di Vanguard, a parità di qualità, abbiamo fatto scendere il costo del portafoglio a 0.23%, il più basso in Italia per una gestione patrimoniale.
Secondo Warren Buffett la capitalizzazione di borsa tende a convergere al GDP (in italiano PIL - prodotto interno lordo), quindi perché investire sul presente, cioè le capitalizzazioni di Borsa attuali, e non prevedere che le capitalizzazioni nei prossimi anni cambieranno significativamente andando ad avvicinarsi al GDP? SI traduce automaticamente in migliori performance in termini relativi delle economie che cresceranno di più.
Un esempio: attualmente gli Stati Uniti pesano sulla capitalizzazione di Borsa il 56%, ma a livello di GDP solo il 24%, mentre per la Cina il discorso è opposto; pesa il 3% sulle Borse a fronte di un’economia che vale 16%.
Questo non è l’unico esempio, le stime al 2030 dimostrano che le economie asiatiche continueranno a pesare di più a livello di GDP a discapito delle economie di Russia, Giappone e Germania.
Grazie al nostro percorso di innovazione e sviluppo con la linea GDP Full Steam Equity siamo in grado di catturare la crescita dei paesi più dinamici bilanciando l’asset allocation per il peso dei GDP mondiali a prescindere dalle capitalizzazioni di borsa.
Investi con noi sul futuro.