Come gestire l'emotività del risparmiatore
Vi è mai capitato di ‘ringalluzzirvi’ quando i mercati salgono ed il vostro investimento raggiunge alti livelli di performance? Quando capita questo cosa fate?
Noi di Euclidea abbiamo fatto un piccolo sondaggio. Il risultato? Quando i mercati salgono i clienti non solo sono contenti ma iniziano ad aumentare il rischio ed effettuare dei versamenti aggiuntivi. È una buona mossa?
Facciamo due considerazioni. Quando i mercati salgono molto e molto velocemente dovrebbe scattare un campanello di allarme. Il motivo è molto semplice, quando i mercati salgono anche i prezzi degli strumenti finanziari che andate ad acquistare salgono, quindi perché comprare uno strumento che inizia a costare troppo? Questo è proprio il momento adatto per portare a casa i rendimenti generati sino a questo momento e magari ridurre l’esposizione al rischio.
Purtroppo però il risparmiatore medio è emotivo e quando c’è euforia sui mercati si fa prendere dall’euforia a sua volta non rendendosi conto che spesso quando questa euforia passa oramai il danno è fatto. Ecco che si ritrova ad avere comprato o ad aver aumentato il rischio proprio all’apice di un trend di mercato positivo e di conseguenza pronto a subire l’effetto boomerang della discesa. Anche se la discesa fosse piccola l’effetto su un risparmiatore che si è fatto ‘prendere la mano’ dai mercati positivi potrebbe avere conseguenze importanti.
Un risparmiatore emotivo cadrà con alta probabilità nella ‘trappola’ del calo dei mercati. Quando i mercati scendono l’investitore si spaventa e vende tutto oppure riduce il rischio dell’investimento, generando così perdite che saranno più difficili o addirittura impossibili da recuperare. Il ragionamento è uguale all'esempio fatto per i mercati positivi ma ovviamente all'opposto. Quando vi è una discesa dei mercati i prezzi scendono, questo è proprio il momento migliore per fare acquisti! Non bisogna avere paura di uno storno dei mercati, anzi un investitore esperto reputa la discesa dei mercati come un’opportunità di guadagno futuro, anche in questo caso ci sarà un effetto boomerang ma con la risalita dei mercati i rendimenti del tuo portafoglio saliranno più velocemente.
Noi di Euclidea abbiamo cercato di trasmettere a tutti i nostri clienti questi concetti fondamentali, ovviamente c’è chi li ha colti e ad oggi ne vede i risultati e chi si è fatto prendere dall’emotività. Nel dubbio quando non sai cosa fare ed hai sottoscritto un portafoglio diversificato, come i portafogli di Euclidea, meglio non fare nulla e lasciare lavorare il gestore. Se il tuo obiettivo di investimento non è cambiato nel tempo, la strategia buy-and-hold (acquista e dimentica) è vincente. Infatti, le società di gestione come Euclidea hanno al loro interno dei gestori il cui compito non è solo la selezione dei migliori strumenti da inserire nei portafogli ma quello di gestire al meglio le turbolenze dei mercati.
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