Milena Gabanelli non ha ragione sui consulenti finanziari
La giornalista Milena Gabanelli ha avuto (quasi?) sempre ragione dai tempi di Report prima e Dataroom oggi. E la ha ancora.
Ma nel recente articolo sui consulenti finanziari pubblicato dal Corriere non ha avuto ragione.
Milena Gabanelli ha ragione quando sottolinea che l’82% delle persone non sa che sta pagando per avere consigli sui propri investimenti (sì, davvero).
E che queste persone non sanno quanto di questi costi rappresenti il guadagno di chi gli fa, o dovrebbe fare, questa consulenza.
Milena Gabanelli ha ragione quando identifica nell’indipendenza di un consulente la situazione meno equivoca: chi, come Euclidea, non ha nulla da guadagnare nel consigliare un investimento piuttosto che un altro, agisce nel solo interesse del cliente.
Milena Gabanelli ha ragione quando parla dei costi degli investimenti: sono l’unica componente certa di un investimento e un risparmio sui costi significa una performance maggiore per il risparmiatore (a parità di altre condizioni ovviamente). Quindi è importantissimo minimizzarli.
La giornalista ha ancora ragione: ci sono prodotti, gli ETF, che costano meno e replicano perfettamente un benchmark (un indice di riferimento), mentre invece su dieci anni il 91,2% dei fondi che fanno gestione attiva (cioè fondi che non copiano la composizione del benchmark) non battono il mercato.
Fonte: Consob, Corriere della Sera
Come scegliere un bravo consulente finanziario?
Ma così come tra i gestori attivi, pochi, anche nel mondo della consulenza c’è chi fa eccezione.
A farla però non sono solo i consulenti indipendenti: sono i consulenti indipendenti (e magari anche qualcun altro) che uniscono la competenza all’indipendenza.
E’ solo con questa combinazione di qualità che si può unire al risparmio di costi e commissioni l’ottimizzazione dei rendimenti, che è il primo motivo per cui ognuno di noi ha bisogno di investire.
Chi vorrebbe una cosa la cui qualità sia solo di essere poco costosa?
Come scegliere quindi la migliore combinazione di prodotti “poco costosi” avendo l’obiettivo di fare guadagnare il più possibile i clienti? Nel nostro mondo, ad esempio, significa fare una ottima “asset allocation”, e anche la country e la sector allocation.
E’ possibile solo grazie alla competenza.
Questa competenza in Euclidea deriva sia dall’uomo che da sistemi di decisioni basati su algoritmi di intelligenza artificiale, come abbiamo raccontato in un recente webinar.
Fonte: IFA Consulting, Corriere della sera
Dove sbaglia Milena Gabanelli?
Milena Gabanelli non ha ragione quando afferma che questo tipo di consulenza (pura) sia solo appannaggio di pochi clienti “istituzionali” o con grandi patrimoni, e che sia solo fornita con “robo advisor”, cioè con automatismi senza un controllo umano: il modello ibrido di Euclidea, umano e robo insieme, c’è ed è disponibile per tutti, anche per piccoli risparmiatori.
Milena Gabanelli non ha ancora ragione quando supporta (solo) la tesi degli ETF: ci sono tanti, tantissimi fondi attivi che ottengono ottime performance in contesti specifici di mercato e lungo diversi anni, anche consecutivi. In Euclidea l'obiettivo è trovare, grazie a enormi masse di date da analizzare con gli algoritmi proprietari, gli ETF e i fondi attivi con costi bassi come gli ETF, ma con potenziali di rendimento superiori.
Questo processo di selezione e fruizione non solo avviene in modo digitale grazie all’intelligenza artificiale, ma viene anche messo a disposizione dei clienti nello stesso modo: digitalmente.
In questo modo con velocità, cura e semplicità, attraverso un’interfaccia digitale i clienti possono operare, seguire i nostri consigli e monitorare costantemente tutti aggiornamenti che riguardano gli investimenti dei propri soldi.
Come dare valore ai propri soldi
Quello che conviene a moltissimi consulenti è che i clienti non sappiano: quello che conviene a Euclidea è dire le cose come stanno.
Per questo, purtroppo, dobbiamo dire che Milena Gabanelli di ragione ne ha proprio molta, anche se di sicuro Euclidea non è tra quelli in torto.
Se hai dubbi di essere tra le persone coinvolte dai problemi evidenziati dalla Gabanelli, probabilmente è così.
Ma se vuoi sapere se lo sei davvero e quanto lo sei, cioè quanto pesa per le tue tasche questa situazione in termini di maggiori costi e minori rendimenti, puoi verificarlo insieme a chi non ha nulla da guadagnare da tutto questo: Euclidea mette a tua disposizione strumenti semplici e persone in grado di aiutarti.
Non lasciare i tuoi soldi in balia degli eventi e di consulenti qualsiasi: a te la scelta.