Ogni giorno leggiamo articoli favorevoli all’ investimento in strumenti a gestione passiva, come gli ETF,nei quali viene sostenuta la tesi che, tale gestione, sia in costante crescita rispetto ai fondi che, al contrario, rappresentano la gestione attiva.
Nella realtà i dati a supporto di ogni articolo andrebbero letti attentamente e, soprattutto chi scrive, dovrebbe essere intellettualmente corretto nell’ analisi.
Andando più nello specifico, si può dire che paragonare un investimento in un fondo nella classe retail, gravata di commissioni molto alte, con un ETF non ha alcun senso. Questo perché in realtà non si stanno prendendo in considerazione investimenti con parametri comparabili, ma due situazioni completamente differenti al solo fine di sentenziare che le gestioni attive non creano valore.
Allo stesso modo andrebbe sempre ricordato che il confronto di un fondo con un benchmark svantaggia sempre il primo in quanto, anche se sono pochi basis point nella classe istituzionale, il fondo è gravato di costi e il suo benchmark no.
Euclidea sceglie lo strumento, sia questo un fondo o un ETF, a seconda di quale sia il più efficiente e meno costoso nell’ottica di costruire il portafoglio del cliente con la migliore diversificazione e liquidità. Proprio per questa ragione in Euclidea consideriamo che il portafoglio più efficiente debba essere composto da entrambi gli strumenti, sia fondi - gestione attiva - sia ETF - gestione passiva -.
Una conclusione, questa, a cui siamo arrivati dopo decenni spesi nel ruolo di fund selector e dopo diverse critiche spese verso i gestori attivi dei fondi in quanto non generavano alfa (extraperformance rispetto ad un benchmark) e, molto spesso, non giustificavano le alte commissioni richieste. Lo stesso lo abbiamo riscontrato selezionando e investendo nei fondi alternativi, gli hedge fund.
In ogni caso è come sempre sbagliato generalizzare, vi sono gestori e team di gestione che creano valore in determinati mercati e lo fanno con commissioni adeguate, in particolare nelle classi istituzionali in cui noi investiamo.