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Mercati: ora cosa fare?

Sui mercati finanziari i ribassi degli indici hanno origini di varia natura e vengono definiti in diversi modi spesso un po' folcloristici.

Inizialmente, se si mantengono al di sotto del 5%, vengono definiti"correzioni". Al di sotto di questa soglia, vengono usati vari termini anglosassoni, che non sto ad elencare. I nostri telegiornali amano ad esempio usare il termine "bruciati" e purtroppo l’accezione negativa di espressioni come queste spesso genera il "panic selling".  Non è la prima volta che accade.


La verità è che i ribassi di mercato non piacciono a nessuno.


Il gestore professionale è consapevole di queste dinamiche: il suo compito è quello di depurare, quanto più possibile dalle sue decisioni di investimento, l’effetto nocivo dell’emotività.

I mercati finanziari, nella settimana appena trascorsa, hanno preso coscienza degli effetti negativi che il Coronavirus porterà sulle economie mondiali e il fatto che si provenga da un periodo prolungato di rialzi amplifica le prese di profitto, a cui stiamo assistendo in questi giorni.

Come è noto, il modello di gestione di Euclidea si basa su una forte interazione tra la tecnologia e l’elemento umano.

Dal grafico sotto riportato si evince che i nostri modelli di asset allocation, già dal mese di gennaio, indicavano che le valutazioni delle azioni americane ed europee fossero care (più è basso il livello di “conviction”, più cari sono i mercati).
 
VIEWS on Equity

 

Ed è per questo motivo che, all’interno di tutte le nostre linee, il Comitato Investimenti umano, ha ridotto il rischio fin da gennaio, abbassando il peso della componente azionaria.

Ancora una volta, avere dati disponibili e confrontabili di tutti i gestori scelti facilita il compito del nostro Comitato, che è composto da professionisti con svariati anni di esperienza.

Inoltre, il fatto che i clienti di Euclidea, con un semplice click, possano spostarsi da un profilo più aggressivo ad uno più conservativo e viceversa, ci fa sostenere che saremo pronti a cogliere le opportunità delle prossime settimane; sì, perché più è violenta e repentina la discesa dei mercati,  più rapido sarà il recupero.

 

 Sp500

 

Il nostro algoritmo di asset allocation sta iniziando ad indicare che, dopo i forti ribassi, le valutazioni stanno diventando più interessanti; questo non significa che domani saremo pronti a comprare, ma che stiamo monitorando la situazione molto attentamente.


L’esperienza ci insegna che, durante i ribassi violenti, i gestori attivi sono riluttanti a svendere "i gioielli di famiglia" ma, se arrivano ordini di liquidazione da parte dei loro sottoscrittori, che spesso agiscono "di pancia", sono comunque costretti a vendere, loro malgrado, per generare liquidità. 

Noi saremo pronti ad individuare quei fondi che saranno in grado di comprare a basso prezzo "i gioielli di famiglia", soprattutto in USA.


Ciò detto, il team Euclidea lavora in questi giorni come e più di prima, sia in telelavoro che fisicamente in ufficio, ed è sempre a disposizione per approfondimenti e aggiornamenti.

 

 

Stefano Rossi

Amministratore Delegato