In un'era di trasformazioni economiche globali, comprendere le dinamiche attuali è cruciale. Vi presentiamo come ottimizzare il tuo Portfolio con le Ultime Tendenze del Mercato Globale.
Gentile Lettore,
Nel mondo degli investimenti, esiste un vecchio adagio attribuito al celebre economista Harry Markowitz: "La diversificazione è l'unico pasto gratis." Questa intuizione ha aiutato Markowitz a vincere il premio Nobel per l'economia, dimostrando che un portafoglio diversificato su più assets può offrire lo stesso potenziale di rendimento di uno più concentrato, ma con minori rischi di perdita. In altre parole, la diversificazione consente agli investitori di assumere meno rischi senza sacrificare i guadagni.
Tuttavia, la diversificazione è spesso male interpretata, soprattutto per chi punta a ottenere rendimenti elevati nel breve termine.
Diversificare ottenendo profitti importanti e duraturi richiede una capacita del gestore patrimoniale multiasset e multistrategy come EUCLIDEA , di includere strumenti e scelte di investimento anticipatorie rispetto alle dinamiche di breve.
Azioni ad obbligazioni durante il recente e violento ciclo di rialzo dei tassi (oggi concluso ) , hanno avuto andamenti diversi. Le obbligazioni non hanno protetto bene i portafogli come sempre accaduto in passato, le azioni viceversa hanno anticipato il movimento del taglio dei tassi quindi prodotto rendimenti migliori. Solo da poco le obbligazioni finalmente stanno ricominciando a distribuire rendimento come da aspettativa.
Questi recenti movimenti di mercato ci ricordano l'importanza della diversificazione: quando i prezzi delle azioni hanno subito significative oscillazioni e sono scesi dai loro massimi storici (ad agosto sia pur limitatamente), i possessori di obbligazioni hanno invece ottenuto guadagni.
Aggiornamenti sui Movimenti dei Tassi di Interesse:
Il momento tanto atteso è arrivato. Da due anni e mezzo, da quando la Federal Reserve ha iniziato la sua più rapida serie di aumenti dei tassi di interesse dagli anni ’80, gli investitori sono alla ricerca di qualsiasi indizio su quando si sarebbe invertita questa tendenza (“pivot”).
Prima della decisione, tra gli operatori di mercato, il dibattito non riguardava più “se” ci sarebbe stata una riduzione, ma “quanto grande” sarebbe stata.
La decisione è stata per unn taglio di 0,50% e sebbene ad alcuni è sembrato un movimento troppo drastico e segnalatore di difficoltà nell’economia, il governatore Powell ha tenuto a sottolineare che si tratta solo di una ricalibratura (“recalibrating”) e che la Fed non ritiene di essere in ritardo nel produrre tale decisione e che lo stato dell’economia americana è ancora solido, soprattutto in termini di mercato del lavoro.
Il vero motivo della decisione risiede, sempre secondo Powell, nella chiara discesa dell’inflazione verso il target del 2%.
Potenziali Impatti sulle Azioni e le Obbligazioni:
Sebbene l'ipotesi di tagli dei tassi possa far gioire i cuori degli investitori, l'effetto reale nelle precedenti fasi di riduzione dei tassi ha dato luogo a risposte molto diverse. Negli anni ’90, sotto la guida di Alan Greenspan, i tagli dei tassi hanno dato un impulso positivo al mercato azionario. Tuttavia, nei primi anni 2000, durante lo scoppio della bolla delle dotcom, e nel 2007, con la crisi finanziaria globale, i tagli sono coincisi con drastici ribassi del mercato. Anzi, si può proprio trovare nel calo dei mercati la ragione del taglio dei tassi.
L'impatto positivo dei tagli dei tassi si manifesta in genere attraverso una riduzione dei costi di finanziamento, che consente alle aziende di ottenere maggiori profitti e incoraggia i consumatori a spendere di più. Se anche i rendimenti obbligazionari a medio-lungo termine scendono, i ritorni prospettici delle azioni diventano più attraenti in confronto, fornendo un ulteriore stimolo.
Tuttavia, gli investitori devono essere consapevoli dei potenziali "fattori di disturbo" che potrebbero annullare questi effetti. Ad esempio l’indebolimento dell’economia potrebbe essere più forte del previsto o lo stesso mercato finanziario potrebbe influenzare l’economia (“wealth effect”). Va rammentato che si è diffusa una maggiore consapevolezza dell’impatto che il taglio dei tassi crea, da quando il mercato azionario ha esibito giornate particolarmente negative ad inizio agosto.
Al momento non sembra probabile che ci sia un forte rallentamento economico, ma intendiamo comunque essere prudenti nelle nostre scelte di investimento favorendo una maggiore diversificazioine che abbiamo implementato in questo ribilanciamento.
Abbiamo rivisto il posizionamento complessivo del portafoglio, apportando modifiche mirate a stabilizzare la performance e ridurre il rischio (tramite la riduzione della componemte azionaria e l’incremento della diversificazione) in un contesto economico comunque rimane molto incerto. Tra i settori più favoriti ci sono Health Care e Utilities mentre abbiamo ridotto l’esposizione sulla tecnologia.
Abbiamo deciso di mantenere una maggiore esposizione verso l'Europa e il Giappone, riducendo al contempo l'allocazione verso Stati Uniti e Cina, in linea con le previsioni.
Sono infine stati apportati aggiustamenti alla composizione del portafoglio obbligazionario, con particolare attenzione ai bond a breve termine pur mantenendo una elevata diversificazione e una duration ridotta.
Nei giorni scorsi abbiamo effettuato le seguenti modifiche.
Uscite:
Nuovi Fondi in Portafoglio:
Rimaniamo a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento o per approfondire le strategie messe in atto dal nostro comitato. Vi ringraziamo per la fiducia riposta in Euclidea.
Cordiali saluti,
Giovanni Folgori
Head of Strategy