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Il ribilanciamento dei portafogli - Luglio 2025

Scritto da Team Investimenti | 4-ago-2025 9.43.31

In un'era di trasformazioni economiche globali, comprendere le dinamiche attuali è cruciale. Vi presentiamo come  ottimizzare il tuo Portfolio con le Ultime Tendenze del Mercato Globale.

 

 

Gentile Lettore,

 

Ci auguriamo che questa comunicazione vi trovi bene e siamo lieti di fornirvi un aggiornamento sui recenti sviluppi globali recenti e sul loro impatto sui mercati e sulle nostre strategie di investimento.

 

Come ogni mese, abbiamo effettuato il ribilanciamento dei portafogli per mantenere un profilo rischio/rendimento coerente con i nostri obiettivi. Questo aggiornamento si riferisce al periodo 20 giugno (ribilanciamento mese precedente) luglio, segnato da fasi di volatilità ma anche da interessanti spunti di crescita.

il contesto di mercato nelle ultime settimane è stato caratterizzato da un mix di segnali positivi e fattori di incertezza che richiedono attenzione. Luglio ha visto una stabilizzazione degli indici globali, con gli investitori che valutano da un lato la tenuta dell’economia USA e dall’altro i segnali contrastanti provenienti da inflazione, tassi e geopolitica.

Negli Stati Uniti, l’attesa per un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve – forse già a settembre – sta sostenendo l’ottimismo degli operatori. La stagione degli utili si sta rivelando solida, mentre i consumi americani restano forti. Tuttavia, il dato debole sull’ISM manifatturiero ha riacceso l’attenzione su possibili rallentamenti.

Sul fronte internazionale, restano vive le tensioni commerciali: il recente irrigidimento delle tariffe tra USA, Cina ed Europa, aumenta il rischio di instabilità e spinge molte aziende verso strategie più difensive. Intanto, il dollaro continua a indebolirsi, riflettendo sia le aspettative sui tassi che i flussi verso altre aree valutarie.

In Europa, il contesto macro è moderatamente positivo: i mercati azionari, pur con andamenti più cauti, hanno beneficiato del clima meno restrittivo. Restano però temi aperti legati alla crescita debole e alla frammentazione interna. Le materie prime, infine, mostrano dinamiche divergenti: l’oro, ad esempio ha visto una fase di ritracciamento dopo aver svolto il suo ruolo difensivo nei mesi scorsi.

È in questo scenario complesso, ma anche ricco di opportunità, che si inserisce il nostro consueto aggiornamento sui portafogli.

 

Come sono andati i portafogli?

Dall’ultimo ribilanciamento, tutte le linee Core hanno registrato una performance positiva, dal modesto 0.30% della CORE 1 fino al solido 3.55% della CORE 7. La buona performance dei mercati azionari è stato quindi il principale motore al rendimento delle nostre linee.

In termini relativi invece, le linee con un posizionamento prevalentemente obbligazionario hanno registrato una buona performance e questo è dovuto sostanzialmente alla presenza nei portafogli di prodotti a spread out of benchmark, con un interessante profilo di rischio rendimento, uno fra tutti i bond financial coco.

 

 

Cosa cambia nei portafogli?

In un contesto che resta delicato, abbiamo apportato alcuni aggiustamenti mirati, mantenendo comunque un approccio prudente:

  • Rimozione dell’oro

Dopo aver svolto il suo ruolo protettivo, l’oro ha perso spinta. Abbiamo deciso di rimuoverlo dai portafogli per orientare il portafoglio verso asset con maggior potenziale.

  • Più esposizione all’equity USA (con copertura cambio)

Torniamo a una posizione più neutrale sull’azionario statunitense, mantenendo però la protezione contro le oscillazioni del cambio euro/dollaro. Sulla linea Core 7, la componente hedgiata è ora di poco inferiore al 20% dell’esposizione azionaria americana.

  • Entriamo su Financials Europei e Utilities

L’outlook del settore finanziario europeo pare decisamente roseo grazie ad alcuni fattori tra cui utili robusti, irripidimento delle curve e una vivace attività di M&A. Le Utilities dal canto loro ci garantiscono una protezione in caso di nuovi scossoni di mercato, senza rinunciare alla possibilità di performance.

  • Aumento moderato sulla tecnologia

Ribilanciamo la componente tech, chiudendo il sottopeso senza spingerci troppo oltre. Il nostro obiettivo è allinearci al benchmark mantenendo equilibrio.

  • Bond emergenti in valuta locale (coperti in euro)

Inseriamo in portafoglio obbligazioni dei Paesi emergenti in valuta locale, supportate dall’indebolimento del dollaro e da prospettive di taglio tassi da parte della Fed, unitamente a buoni rendimenti (YTM del fondo prossimo al 9%) e politiche monetarie espansive, proteggendoci però dal rischio cambio contro USD.

  • Controllo del rischio cambio

 

Con queste scelte manteniamo un assetto bilanciato: da un lato protezione, dall’altro aperture verso opportunità di rendimento. Il tutto evitando mosse troppo aggressive, coerentemente con un contesto di mercato che resta complesso.

 

Cordialmente 

Euclidea Team Investimenti